
Ecografia addominale
Cos’è, impiego e contro indicazioni
L’ecografia, anche chiamata sonografia, è un esame diagnostico non invasivo che utilizza degli impulsi di ultrasuoni e ne misura l’eco di ritorno, da qui il nome ecografia o sonografia.
L’ecografia permette di fornire delle immagini degli organi interni del nostro corpo. L’ecografia addominale andrebbe eseguita preferenzialmente a digiuno da 3-4 ore in quanto il gas intestinale dovuto alla digestione potrebbe impedire una corretta visualizzazione degli organi interni quali fegato, cistifellea, pancreas, reni, milza, aorta. Se è necessario visualizzare anche l’utero e le ovaie allora la vescica urinaria deve essere piena.
L’ecografia, anche chiamata sonografia, è un esame diagnostico non invasivo che utilizza degli impulsi di ultrasuoni e ne misura l’eco di ritorno, da qui il nome ecografia o sonografia.
L’ecografia permette di fornire delle immagini degli organi interni del nostro corpo. L’ecografia addominale andrebbe eseguita preferenzialmente a digiuno da 3-4 ore in quanto il gas intestinale dovuto alla digestione potrebbe impedire una corretta visualizzazione degli organi interni quali fegato, cistifellea, pancreas, reni, milza, aorta. Se è necessario visualizzare anche l’utero e le ovaie allora la vescica urinaria deve essere piena.
In senologia l’ecografia addominale trova il suo impiego principalmente per lo studio del fegato alla ricerca/controllo di eventuali metastasi. Tale esame non viene più eseguito di routine nelle pazienti con nuova diagnosi di tumore al seno, la ricerca di metastasi in paziente senza sintomi viene fatta con l’indagine di medicina nucleare chiamata PET-CT.
Non vi sono contro indicazioni a questo tipo di esame.

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