Mammografia diagnostica 3D Tomosintesi
Cos’è, impiego e contro indicazioni
La mammografia è la radiografia del seno.
La mammografia diagnostica 3D e tomosintesi
Per le pazienti che non desiderano o non possono per età o storia clinica partecipare al programma cantonale di screening mammografico del Canton Ticino, lo studio xDonna offre la possibilità di sottoporsi a un esame personalizzato che si conclude con una visita con la radiologa.
A disposizione delle pazienti per la mammografia lo studio xDonna dispone della tecnologia tomosintesi che permette di ottenere una mammografia 3D.
La tomosintesi: cos’è?
La tomosintesi è una tecnica di mammografia sviluppata più di 15 anni fa, dove non ci si accontentava più di eseguire due proiezioni radiologiche per mammella, ma permette di acquisire un volume di immagine grazie allo spostamento del tubo a raggi X in angolazioni diverse. Un computer di lavoro dedicato ad alta risoluzione permette di navigare nel volume di immagini ricostruite ogni millimetro. Il numero di immagini varia in funzione dello spessore della mammella compressa. Sistema 3dimensions
La scansione in soli 3,7 secondi minimizza il tempo di compressione aumentando il confort per la paziente e limitando la possibilità di artefatti dovuti al movimento.
Vantaggi della tomosintesi:
L’acquisizione volumetrica di immagini ricostruite ogni millimetro permette di sopperire in parte all’effetto mascherante della ghiandola mammaria densa su alcune lesioni e permette inoltre di meglio definire sia i contorni delle lesioni benigne che quelli di tumori maligni.
La tomosintesi permette di aumentare il tasso di riconoscimento dei tumori maligni nelle pazienti che hanno un seno denso.
La tomosintesi viene sempre utilizzata?
La tomosintesi è composta da un volume di immagini millimetriche il cui peso informatico al momento non permette lo scambio di immagini a distanza, non è dunque ancora permessa all’interno del programma Cantonale di Screening mammografico.
Grazie alla funzione di mapping, ciascun’area sospetta individuata su un’immagine Intelligent 2D è istantaneamente e automaticamente collegata allo strato di Tomosintesi corrispondente, risparmiando prezioso tempo di lettura e velocizzando il flusso di lavoro per i radiologi.
L’esame Hologic 3D MammographyTM :
- è in grado d’individuare fino al 65% di tumori invasivi della mammella rispetto alla sola tecnologia 2D
- riduce fino al 40% il numero di richiami rispetto alla sola tecnologia 2D
- è considerato dalla FDA migliore per le donne con seno denso rispetto alla sola mammografia 2D
- oltre 200 studi scientifici ne dimostrano l’efficacia clinica
Per maggiori informazioni riguardo la tecnologia 3D Tomosintesi è possibile consultare il sito internet www.3dimensionssystem.eu
Ci si sottopone alla mammografia per ricercare piccoli tumori clinicamente ancora silenti o per investigare un sintomo clinico ad esempio un nodulo.
La mammografia è l’esame diagnostico per eccellenza nella ricerca del tumore al seno. Bisogna però sapere che per le donne con un seno denso (il loro seno è composto prevalentemente da ghiandola mammaria e da poco tessuto grasso) la mammografia da sola non permette di vedere tutti i piccoli tumori, per loro è consigliato eseguire a complemento un esame ecografico.
La mammografia, se eseguita regolarmente e in centri di competenza, può ridurre la mortalità per il tumore mammario del 15-20%.
Viene spesso consigliata una prima mammografia dopo i 40 anni in quanto nel Canton Ticino il 20% delle donne con nuova diagnosi di tumore mammario ha meno di 50 anni. Viene consigliata una mammografia a cadenza biennale dopo i 50 anni. Per le pazienti considerate a rischio elevato per il tumore mammario la frequenza consigliata è annuale.
Le contro indicazioni alla mammografia (per le quali ci sono sempre le rare eccezioni) sono le seguenti:
- Allattamento
- Giovane età
- Gravidanza in corso
Le protesi mammarie di aumento non sono una controindicazione