La mammografia è considerata, come tanti altri, un controllo di routine ma in molte donne sopra i 40 anni questo esame genera paura ed ansia.
Abbiamo al giorno d’oggi molte informazioni sul tumore alla mammella e sulla mammografia ma qualche dubbio rimane inespresso soprattutto nella fase di attesa dei risultati.
Come ogni organo il seno può avere delle patologie più o meno gravi come infiammazioni o infezioni mammarie (chiamate mastiti), noduli oppure patologie legate alla pelle come gli eczemi. Tutti questi sintomi vanno però analizzati e non trascurati.
Con la prevenzione al seno le donne hanno un’arma di cui disporre, utili anche le raccomandazioni tra amiche, chi più informata chi meno, su questi importanti esami preventivi.
I medici sono professionisti nel fare chiarezza, rasserenare ogni donna ed aiutarla a comprendere la propria situazione.
Le attese e i dubbi però possono causare ansia o paura, ciò dipende anche dal vissuto personale della paziente, dalla propria percezione del rischio e dalle informazioni ricevute.
Paura della diagnosi
La paura della diagnosi scatena dei fattori psicologici che intervengono sul meccanismo difensivo che portano a volte ad indifferenza ed incapacità nel percepire i segnali che il corpo invia malgrado negli anni il cancro sia diventato in moltissimi casi curabile.
Un altro aspetto che potrebbe indurre timori prima di sottoporsi ad una mammografia è legato all’assorbimento da parte dell’ organismo di radiazioni (raggi x) durante l’esame mammografico.
All’interno del nostro centro di mammografia siamo molto sensibili a questo tema ed utilizziamo la tecnologia MicroDose SI (Philips) che rispetto ad altri mammografi digitali presenti sul mercato riduce ulteriormente la quantità di raggi X utilizzata nel esame.
Il termine “SI” indica una misurazione particolare del mammografo “Spectral Imaging” ovvero immagini spettrali. Durante l’esecuzione della mammografia si calcola la densità del parenchima ghiandolare mammario e analizza il volume del seno della ghiandola mammaria che lo compone.
Noduli durante l’allattamento
Talvolta si possono riscontrare tramite l’autopalpazione dei noduli al seno durante il periodo dell’allattamento. Nella maggior parte dei casi questo nodulo o pallina che percepiamo è dovuto al latte non fuoriuscito. Questo è dovuto al fatto che in genere la donna presenta un enorme quantitativo di latte superiore alla richiesta del neonato oppure che il bambino smetta di succhiare per mancanza di fame, malattia o eventuali altri motivi e fa sì che la madre non riesca a far uscire il latte che si concentra poi tutto nella mammella interessata creando questo ingorgo mammario.